martedì 22 maggio 2012

Joking







news

sono in arrivo video abbastanza osceni però sono veramente rustici e fatti in casa

mercoledì 25 aprile 2012

I tre segreti

Eh sì, oggi mi trovo a Milano, la città più bella, caotica, interessante, meravigliosa d'Italia. Mi è venuta la febbre il giorno prima (cosa alquanto insolita) però ho cercato di resistere a qualsiasi tentazione di cibo. Vediamo oggi è il mio primo giorno che tento di mangiare decisamente di meno. Per iniziare, il primo segreto: ascoltare se si è amanti di musica un qualcosa che ti renda felice, ma felice veramente così da metterti di buon umore. Secondo segreto: comprare un vestito, maglietta, jeans più piccolo di qualche taglia di quella che realmente si porta. Terzo segreto: Bere molto, no ma che dico, moltissimo, un bicchiere all'ora.
Oggi prima di pranzo, essendo vacanza mi sono goduta mezza mela, e a pranzo ho assaggiato quattro ceci in brodo. Siccome non riuscivo a stare in piedi ho dovuto cedere a uno spuntino che poi ha sostituito la mia cena. La bilancia però mi darà il vero risultato. Ho poco più di un mese, devo essere determinata e soprattutto menefreghista. Perchè voglio essere felice,  a modo mio, magari un modo stupido, ma è quello che voglio.
p.s.: è bello potere lasciarsi andare alla tastiera con una giornata alle spalle andata come doveva andare, sono soddisfazioni.
p.p.s.: ho comprato due canotte e una felpa, da mettere quest'estate, vedendomi diversa da quello che sono veramente e sperando di riuscirci

martedì 24 aprile 2012

Uno yogurt al giorno

Bene, sono tornata a casa un'oretta fa e già mi sono abbuffata davanti alla TV, uao. La giornata non promette bene. Perché devi sapere che, soffro di forti crisi alimentari e una sorta di depressione sempre legata all'alimentazione. Fin da quando avevo 13 anni mi dicevo 'oddio ma sono grassissima, non devo mangiare più dolci altrimenti, inizio ad avere le cosce grosse'. Qualche mese dopo 'wow sto molto meglio senza aver mangiato dolci, inizio anche a togliere i crackers'. Passano altre settimane e 'fantastico ho perso quasi tre chili, meraviglioso continuerò così'. Tutto questo fino a quest'estate quando tutto è scoppiato. Una vocina in testa mi diceva 'non mangiare Beatrice, sei grassa, guarda che cosce, se mangi un grissino te lo rivedrai sulla tua coscia, aumenterai di volume ai maschi non piacciono quelle grasse e tu lo sai'. Così ho iniziato col mangiare solo e unicamente insalata, niente condimento, poco sale dietetico solo che ad ogni pasto diminuivo le porzioni fino ad arrivare a mangiare un piattino d' insalata al giorno. Inizia il liceo, passo a uno due yogurt con un pacchetto di cracker al giorno. Tolgo il pacchetto di cracker, aggiungo tre ore di palestra, tolgo peso. Tolgo uno yogurt, ne rimane solo uno. Non sto più in piedi. Mia mamma esplode. Mi manda dalla nutrizionista, ospedale, medici. Poi arriva la psicologa. I voti al liceo sono alti, ma il mio umore è a terra, sono a pezzi. Le mie amiche non lo sanno, sono da sola, io e il mio corpo. Sono arrivata a pesare 47kg. quando avrei dovuto pesarne 53. Mia mamma mi porta da mia nonna che mi abbuffa ma rifiuto. Mi obbliga e inizio a rimangiare, lentamente. Fino a riabbuffarmi di nuovo, infinitamente.Ritorno a pesare dopo settimane al mio peso forma, ma dimagrisco di nuovo così ora sono 49kg.  Io voglio essere felice, di quella felicità che da un po' di tempo non vedo. E ci ritornerò, presto, ne sono sicura.

lunedì 23 aprile 2012

Primo errore, la morte scioglie tutto


In questa città, chiusa dentro un bicchiere mi sento come se fossi in una campana di vetro e urlo tutti i giorni, alla stessa ora, urlo la stessa cosa, più volte, ancora una volta.. Era una vita normale fino a quando un Qualcosa mi ha colpito profondamente ma allora non me ne rendevo conto, o almeno, non come ora. Avevo solo cinque anni quando mio padre mi ha lasciato da sola, piccola e impaurita davanti a un nuovo mondo, ancora tutto da scoprire. E' morto la notte del 13 maggio di un anno scuro, e triste. Quella stessa notte sono andata a dormire dalla mia nonna, tranquilla anche se ricordo uno strano sentimento di ansia e angoscia. Il secondo giorno ricordo di avere saltato il pranzo e fissavo la TV, tranquilla. Il terzo giorno mia mamma era ancora ricoverata in ospedale per lo shock e io tranquilla. Il quarto giorno tutto normale, tranquilla. Il quinto come il quarto, normale, ero tranquilla. Ora gli incubi, la rabbia, l'ansia, l'angoscia di essere lasciata e di affrontare un nuovo mondo sola, senza il mio papà mi rende molto più intimorita e compassionevole di tutto quello che mi circonda. Io però non l'ho voluto, sono sola e ho paura.